Roberto Chessa

live your dream

Se in quella bara ci fossi tu, cosa faresti

3 commenti

Nonostante il titolo possa indurre a scongiuri vari, ti invito a leggere questo post con attenzione.

Voglio parlare di qualcosa di bello ed accompagnarti in un percorso guidato per farti scoprire cosa sia effettivamente importante per te. La tua ricerca della felicità.

Spesso ci si rende conto troppo tardi dei propri errori.

Rimpianti e rimorsi attanagliano i vecchietti seduti sulle panchine.

A chi non è mai capitato di perdere un caro e pentirsi di non aver detto o fatto abbastanza per lui.

Davanti alla morte c’è poco da fare, non si può tornare indietro.

Ma se stai leggendo questo post, sei ancora in tempo.

Ho iniziato questo post in una maniera probabilmente brusca, per attirare la tua attenzione, e se sei arrivato sino a questo punto di chiedo di continuare a leggere con molta attenzione e concentrazione.

E’ indispensabile che tu sia concentrato su quello che stai leggendo.

 

Cerca di immaginarti mentre stai per andare al funerale di una persona cara.

Stai guidando l’auto verso la camera ardente, parcheggi ed esci dall’auto.

Entrando nell’edificio puoi vedere i fiori, sentirne il profumo, sentire l’organo che suona, una sensazione di tristezza pervade la tua mente.

Nel corridoio vedi amici e familiari. Senti che ti accomuna con loro il dolore per la perdita, che è l’altra faccia della gioia di aver conosciuto il defunto.

Poi entri nella camera ardente, guardi il feretro e improvvisamente ti trovi faccia a faccia con te stesso. Quello è il tuo funerale.

Tutte quelle persone sono venute per onorarti,  testimoniare i loro sentimenti nei tuoi confronti l’ apprezzamento per quanto hai fatto nella tua vita.

Prendi una sedia e, nell’attesa che inizi la cerimonia funebre, dai una scorsa al programma che hai in mano.

Prenderanno la parola quattro persone, un congiunto: figlio o genitore, fratelli, sorelle nipoti,  Il tuo migliore amico, la persona che meglio ti conosceva.

Il terzo a parlare sarà un tuo collega di lavoro. Il quarto sarà un membro dell’associazione sportiva della quale hai fatto parte.

Adesso rifletti attentamente.

Che cosa ti piacerebbe che ciascuna di queste persone dicesse della tua Vita?. Che tipo di marito/moglie, padre/madre, vorresti apparire attraverso le loro parole? Che tipo di figlio/figlia, collega o amico?

Guarda attentamente i presenti. Quanto avresti voluto dedicare alla loro esistenza e in che modo avresti aver influito nella loro vita?

Compila la lista delle persone coinvolte nella visualizzazione  e  immedesimandoti in ognuna di loro scrivi qualche riga da necrologio per il tuo funerale.

Ricorda di scrivere come vorresti che queste persone ti ricordassero, ad esempio: come buon marito, buon amico, persona onesta, gran lavoratore, amante focoso … etc.

A questo punto, prenderai coscienza dei tuoi obiettivi e valori per quanto riguarda professione, amici, famiglia, hobby, salute etc.

Adesso non ti resta che  compiere tutte le azioni specifiche per mettere in atto il tuoi obiettivi ed essere ricordato come desideri?

 

Il presente spunto di riflessione è tratto dal libro “le sette regole per avere successo” – Stephen R. Covey – ediz. Franco Angeli

Autore: Roberto Chessa

https://rchessa.wordpress.com/

3 thoughts on “Se in quella bara ci fossi tu, cosa faresti

  1. Il mio ultimo post l’ho chiamato “riflettere”, il tuo post continua a farmi riflettere. Grazie . Buona serata,65Luna

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