Roberto Chessa

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Chi comanda in una coppia ? basta guardare le mani

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Sono stati consumati  kg di inchiostro per spiegare quanto uomini e donne siano tanto diversi,  sia dal punto di vista relazionale quanto nella capacità di elaborare i messaggi non verbali.

Intuito femminile . Le donne sono più percettive.

 

 

E’ risaputo che i messaggi del corpo trasferiscono una serie di informazioni che aiutano a codificare bugie , menzogne e  intenzioni.

Ogni parte del nostro corpo trasmette informazioni precise, comunica. Testa, occhi, naso, bocca, spalle, busto , gambe, piedi, mani. Un attento osservatore può raccogliere molte più informazioni rispetto a chi si sofferma esclusivamente sull’ascolto delle parole.

Tra le varie  “parti anatomiche parlanti “ , oggi diamo spazio al potere delle mani.

Quando non esisteva la parola, probabilmente c’erano meno incomprensioni.

I palmi erano in origine le corde vocali del corpo perché “parlavano” più di ogni altra parte. Nasconderli significava tenere la bocca chiusa.

Nelson-Mandela

I palmi aperti  in tutto il mondo  identificano onestà e schiettezza.

I bimbi che dicono le bugie tendono a nascondere le mani dietro la schiena, da      adulto in presenza di delucidazioni coniugali tende a nascondere le mani in tasca      o incrociare le braccia durante la spiegazione .

Le donne ? cambiando discorso o fanno finta di essere super impegnate in altre faccende.

Non mi stancherò mai di ripetere che un indizio non fa una prova e tutte le informazioni vanno analizzate nel cotesto globale.

Quindi basta tenere i palmi delle mani bene in vista e ingannare il prossimo ?

Sembra facile ! Se si mente tenendo i palmi in vista aperti , avremo buone probabilità di essere smentiti da qualche altra parte del corpo. 🙂

Ma torniamo ai nostri palmi .

Adolf Hitler Saluting, 1934

Il palmo girato verso il basso, trasmette subito un senso di autorità .

Come capire  chi comanda in una coppia ? qual è il partner dominante ?

Da cosa ce ne rendiamo conto ?  Vi svelerò un segreto .

Avete mai osservato una coppia che cammina mano nella mano ? magari una coppia di amici che conoscete da anni .

Provateci, ma non ditegli niente,  e poi traete le conclusioni. 🙂

Essendo la donna il sesso debole, si presume che il partner dominante sia l’uomo. Quando una coppia cammina mano nella mano , ci capita spesso di vedere l’uomo camminare più avanti tenendo la mano in posizione superiore, col palmo rivolto all’indietro, mentre la donna ha il palmo rivolto in avanti.

Da questa semplice posizione è possibile capire chi dei 2 porta i pantaloni.

Buon body language watching  😉

p.s. fonte delle informazioni : Perché mentiamo con gli occhi e ci vergogniamo con i piedi. Allan & Barbara Pease .Ed BUR Rizzoli

Autore: Roberto Chessa

https://rchessa.wordpress.com/

20 thoughts on “Chi comanda in una coppia ? basta guardare le mani

  1. tra due mani che si toccano o che insieme fanno una passeggiata ci sono tanti segreti …
    ho fatto una poesia qualche tempo fa ,che parla delle mie mani e del mio compagno ,quando ci ritroviamo dopo una settimana via e facciamo la nostra passeggiata insieme.

    Mani

    Tremule in attesa
    vestono emozione
    viaggiano in ricordi,
    su nuvole leggere.

    Mani che sudano
    confondono i profumi
    e tutto questo elisir,
    è chiuso dentro di noi.

    Mani che si incrociano
    scivolano, cercano
    assaporano il calore
    di un dolce conoscersi.

    Lontano dal paradiso
    soffierà una calda brezza
    volando sul tempo
    tanti intrecci di sensi

    e lunghe dita
    contarono i giorni passati.
    sotto il cuscino le mani
    aspetteranno il tuo ritorno.

  2. Un componente della mia famiglia tende a chiudere a pugno le mani e ho notato che lo fa anche con una certa pressione soprattutto in circostanze dove si crea un imbarazzo. Ho sempre visto quel gesto come a sottintendere le sue ansie essendo una persona piuttosto introversa ho pensato sia come darsi un senso di protezione. Solo che su un adulto in la con l’età è un pò fuori luogo vedere questo atteggiamento infantile. Mi ricorda i neonati quando afferrano il dito della mano che li protegge e si “aggrappano” per confortarsi. Forse è questa l’analisi? mah! s’impara molto osservando gli altri. Le mani dicono tanto e a seconda di “certe” mani provo istintiva diffidenza. Grazie buona domenica.

    • ciao, si le mani comunicano tantissimo, quanto tutto il resto del corpo. Sono gesti che non controlliamo, automatici. La differenza quando si è bimbi è che facciamo e diciamo le cose con ingenuità ed in massima trasparenza 🙂

  3. L’ho letto tanto tempo fa e ora tu lo riporti alla mia memoria – recentemente in una situazione pubblica, in cui ero esposta, ho tenuto a lungo i palmi uniti, incollati. Questo tipo di posizione delle mani sottointende una certa discrezione, l’interlocutore in questo caso va a porsi dei limiti precisi. Ecco mi sono autoanalizzata grazie a te, ed è vero – ciao

  4. Ciao, parli di linguaggio non verbale e la disciplina psicologica che studia il linguaggio del corpo si chiama prossemica. E’ molto interessante, ne parlano anche i libri di testo delle superiori. Per quanto riguarda il sesso forte ho imparato delle cose interessanti la settimana passata quando ho fatto sostegno durante la lezione di biologia: nascono in percentuale 48 femmine e 52 maschi perché all’età di 18 anni le percentuali siano le stesse, questo dimostra che la mortalità maschile è molto più alta. Dopo i 18 anni, man mano che l’età aumenta, la percentuale di maschi vivi nei confronti delle donne è molto inferiore, c’è una grande quantità di vedove a fronte di pochi vedovi (le loro mogli sono in maggioranza vittime di incidenti), coloro che arrivano a 90 anni sono quasi tutte donne, questo è evidente facendo una visita in una qualunque casa di riposo. Purtroppo in Italia più che in altri paesi alcuni mariti decidono di riequilibrare la situazione uccidendo le mogli.

    • Tocchi un argomento davanti al quale resto senza parole. Parli di violenza , gesto che non andrebbe commentato ma semplicemente punito e non solo nei confronti delle donne.
      Si parlo del linguaggio del corpo e prossemica, materie che studio e che mi affascinano.
      Non ero a conoscenza che la didattica alle superiori si fosse adeguata al resto del mondo 🙂

  5. Ma la posa che descrivi nel camminare mano nella mano, è dovuta all’altezza. Lui generalmente è più alto, perciò viene più naturale che tenga la mano diritta, e che la donna elevi la sua verso di lui. Altrimenti…. penzolano!

  6. Mi chiedevo come si debbano prendere per mano i componenti di una coppia dove nessuno domina l’altro 😉

  7. Interessantissimo questo tuo intervento. Guardo sempre le mani è, non di rado, alcune persone non mi piacciono per come le hanno e gesticolano. Le mani sono un pò come gli occhi, ci raccontano. Un abbraccio

  8. Arguto questo tuo articolo sull’osservazione dei “gesti”. Da buona fotografa ma anche ex insegnate di Ed. Fisica t’invito a leggere “Il linguaggio del corpo” di A. Lowen o ancora meglio alcuni testi di G.Bateson dove il tema della comunicazione (doppio legame) e’ trattato in maniera attenta ed approfondita.

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