Roberto Chessa

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Network Marketing, fuffa o reale opportunità di lavoro ?

2 commenti

Facciamo chiarezza su un sistema spesso troppo nebuloso.

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Con l’aumentare della crisi occupazionale, sembrano aumentare in maniera esponenziale anche le offerte di lavoro truffaldine.

In questo blog, abbiamo parlato più volte dell’argomento. E qualora voleste riconoscere gli elementi chiave che contraddistinguono una inserzione “killer” vi invito a leggere questi due articoli :

Le inserzioni killer, come riconoscerle

Come riconoscere una offerta di lavoro truffa

In questa situazione d’instabilità non mancano certo “sedicenti venditori di fumo”, rampanti networker dalle misteriose offerte che ti “renderanno milionario”.

I canali più diffusi da queste categorie sono i social network. Infatti difficilmente troverete offerte di lavoro nei portali a pagamento.

Vi siete mai chiesti perche?

Semplice, prima di tutto perché la maggior parte delle persone che pubblicano questa tipologia di post, sono all’inizio, non possiedono una partita Iva e pertanto   non gi è permesso pubblicare una offerta di lavoro senza riferimenti aziendali. Secondo luogo perché sono costose.

A seconda dei canali utilizzati si paga da un minimo di 400€ per arrivare a diverse migliaia di euro  per i portali più performanti e professionali.

Altro elemento non trascurabile, i “veri networker professionisti”, (quelli con la P.Iva),  non hanno bisogno di inserire annunci. Utilizzano altre modalità e non gli mancano certo i collaboratori.

Qualche sera fa, ho assistito ad una vera “lite mediatica” tra una ragazza che ha pubblicato un post con la sua offerta di lavoro nel NM e un ragazzo che la accusava di truffa.

Da un lato ci sono persone che ritengono il network marketing la panacea di tutti i mali , una formula miracolosa per  fare soldi.

Sull’altra sponda del laghetto invece c’è chi asserisce che il network marketing sia una vera truffa, illegale.

Ho deciso di scrivere questo articolo per fare un po’ di chiarezza su questa tipologia di attività, in quanto come in tanti altri casi c’è molta disinformazione e si tende a fare associazioni di idee per sentito dire, senza andare mai nel dettaglio.

Spesso disinformazione e generalizzazione la fanno da padroni.

Il Network Marketing è una opportunità concreta di lavoro o una truffa ?

Spesso ciò che trasforma una opportunità in una truffa, è direttamente proporzionale alle persone che ci lavorano o che lo propongono.

Mi spiego meglio. Se vediamo il network marketing come un gruppo di psicopatici invasati che si riuniscono in aule di alberghi, per ballare, applaudire e promettersi guadagni incredibili in pochi mesi, allora si, scusando il francesismo, sono tutte cazzate.

Come in tutti i lavori di vendita, perché nonostante in molti continuino ad asserire che questa attività si possa svolgere facendo promozione o più semplicemente informando i vostri contatti, se non vendi, muori di fame.

Pertanto vi consiglio di leggere questo post che può essere molto utile anche nel caso del network marketing.

Cosa valutare un’offerta prima di firmare un mandato.

Detto questo, posso affermare che con i giusti presupposti, il network marketing può dare ottime possibilità di guadagno e soddisfazioni professionali.

Cos’è esattamente il Network Marketing ?

A tutti noi sarà capitato almeno una volta di ricevere una offerta di questo tipo.

Infatti parliamo di un modello commerciale nato 80 anni fa, che tutt’ora spadroneggia in molti settori commerciali nel mondo. Molte aziende hanno fatto la loro fortuna proprio per mezzo di questo sistema di distribuzione.

La distribuzione commerciale è lo strumento attraverso il quale le aziende produttrici e distributrici immettono sul mercato beni e servizi.

A seconda del numero di intermediari, esistono diverse tipologie di canali di vendita (o canale distributivo) attraverso il quale un’azienda propone i propri prodotti sul mercato.

canale diretto: nessun intermediario, l’azienda ha venditori propri o punti        vendita di proprietà.

canale corto (o breve): attraverso un intermediario (un dettagliante).

canale lungo: prevede due o più intermediari (uno o più grossisti e un dettagliante).

 

Nel caso del Network Marketing, le aziende scelgono il canale corto, dove l’incaricato o distributore indipendente è l’unico intermediario tra l’azienda che produce ed il consumatore finale.

Questo permette di logica una riduzione drastica di quelli che sono sia i costi di intermediazione, sia quelli della promozione.

Immaginate un canale medio/lungo, dove tra l’azienda che produce ed il consumatore finale troviamo almeno altri 3 intermediari : rappresentante – grossista – dettagliante.

In altri casi troveremo anche il Dir.Vendite, Resp.di Area, Regional Account, Key Account. Solo per quanto riguarda il primo livello. Per poi passare al grossista e dettagliante.

Di conseguenza le marginalità si riducono notevolmente , in quanto tutti devono guadagnare.

Inoltre la vera promozione/pubblicità viene fatta direttamente dal passaparola dei vari distributori e dalla soddisfazione dei clienti. Quindi le aziende possono dirottare quegli investimenti nella cura dei prodotti e nella soddisfazione dei propri collaboratori.

Il NM ha la finalità di permettere a chiunque lo desideri, di diventare un distributore e di creare una rete di distributori senza consistenti investimenti in denaro.

Chi collabora con un’azienda che distribuisce i propri prodotti attraverso un sistema di Network Marketing è da considerarsi a tutti gli effetti un lavoratore autonomo, un imprenditore indipendente.

Imprenditori non ci si improvvisa . Non è un mestiere per tutti.

Bisogna sempre studiare, tanto. Mettere in pratica tutte quelle abilità e/o competenze che risultano essere  indispensabili per svolgere un’attività imprenditoriale.

Vendita – Comunicazione – Marketing

Devi essere in grado di conoscere il mercato nel quale operi, la concorrenza, i punti di forza della tua azienda/prodotto ed i limiti della concorrenza.

Qual è il tuo reale valore aggiunto ?

Essere in grado di comunicare in maniera efficace ed acquisire ciò che viene definita empatia, interesse reale verso il prossimo/consumatore.

Conoscere le principali leve motivazionali che spingono al’acquisto.

Ma come funziona esattamente ?

Con questo sistema hai principalmente 3 possibilità di guadagno:

  1. tramite la vendita/distribuzione diretta dei prodotti/servizi;
  2. percependo una percentuale sul fatturato dei collaboratori/team;
  3. bonus sul tuo fatturato e quello del gruppo.

 

E’ un lavoro meritocratico e la retribuzione è legata al tuo reale impegno e alle tue capacità.

Ti diranno che guadagna solo chi entra per primo. No …  se ti impegni veramente.

Guadagna chi lavora in maniera etica e professionale. Chi sa creare relazioni. Chi è in grado di costruire una squadra che condivida obiettivi comuni e lo stesso “sogno/mission”

Come si inizia

Si inizia aderendo/iscrivendosi all’azienda come incaricato/distributore, promotore o testimonial. Scegliete voi il termine che più vi soddisfa.

Questo avviene solitamente per mezzo di un’ altra persona che già lavora in azienda, che sarà d’ora in avanti il tuo referente/sponsor/up.

A seconda del tipo di attività, potrebbe essere necessario acquistare un kit iniziale contenente la documentazione per lo svolgimento dell’attività ed una serie di prodotti. In modo che tu per primo ne possa apprezzare qualità, vantaggi e benefici.

Ogni incaricato è il primo consumatore soddisfatto dei prodotti/servizi che promuove, e questo è un elemento fondamentale su cui si basa questo sistema.

Coerenza, credibilità, stile di vita.

Le cifre per il kit possono variare a seconda dell’attività/azienda.

Accertatevi che il costo superi o almeno copra totalmente il valore dei prodotti inclusi .

Ma è legale ?

In Italia il network marketing è perfettamente legale e, proprio per la tipologia di attività molto chiacchierata che nel 2005 è stata fatta una legge che la regolamenta .

Questa legge è il decreto legislativo numero 173 dell’anno 2005 che dice quali caratteristiche deve avere un’azienda di network marketing per rispettare al 100% la legge italiana e le leggi contro le truffe ed i sistemi piramidali.

I sistemi Piramidali sono illegali

 Non bisogna confondere il Network Marketing con i vari sistemi piramidali o catene di S.Antonio.

 La legislazione italiana, pone infatti norme volte ad evitare strutture piramidali o catene di Sant’Antonio. Ad esempio l’articolo 5 della Legge 173 agosto 2005 rende illegali organizzazioni che “configurano la possibilità di guadagno attraverso il puro e semplice reclutamento di altre persone” oppure l’articolo 6 che vieta obblighi di corrispondere all’azienda, per il reclutato, somme di rilevante entità in assenza di una reale controprestazione al momento del reclutamento o per restare a far parte della struttura.

Meglio noto come modello Ponzi, La tecnica prende il nome proprio da  Charles Ponzi, un immigrato italiano negli Stati Uniti che divenne famigerato per avere applicato una simile truffa su larga scala nei confronti della comunità di immigrati prima e poi in tutta la nazione. Ponzi non fu il primo a usare questa tecnica, ma ebbe tanto successo da legarvi il suo nome. Con la sua truffa coinvolse infatti 40 000 persone e, partendo dalla modica cifra di due dollari, arrivò a raccoglierne oltre 15 milioni.

 

In questo articolo ho cercato di fare chiarezza e sfatare alcuni dei luoghi comuni più diffusi in relazione al Network Marketing.

Esistono tantissime aziende che operano in questo settore e non è semplice scegliere quella giusta.

La maggior parte delle persone abbandona dopo pochi mesi senza aver avuto successo.

Ma anche il 50% delle aziende ( a prescindere dal settore o canale di distribuzione) cessa l’attività entro i primi 5 anni.

Per fortuna esistono anche tante aziende sane, con ottimi fatturati e marginalità.

E personalmente conosco molte persone che lavorano da tanti anni nel Network marketing.

Alcuni lo fanno a tempo pieno altri come guadagno extra.

C’è chi guadagna 600 € al mese e gli basta, e chi invece ne ha fatto la sua professione, un vero business.

Non amo parlare di cifre, perché come ho già detto prima, è relativo e dipende principalmente da te.

Se anche tu, stai valutando l’opportunità d’intraprendere questa strada lavorativa, ti ricordo ancora  di esaminare con attenzione, sempre questi 3 elementi :

Mercato : deve esserci richiesta

Prodotto : alta qualità

Formazione : accertarti che i tuoi referenti o l’azienda stessa sia in grado di darti la giusta formazione ed il supporto del quale hai bisogno per avere successo.

Per fortuna così come esistono persone in gamba e valide, è anche possibile trovare aziende che ti permettono di crearti una professione, in maniera etica e professionale.

In qualità di formatore mi sono occupato per qualche anno di seguire alcune reti commerciali di rampanti networker, bhè come in tanti hanno abbandonato, spesso in cerca del posto fisso, e tanti altri oggi sono persone felici ed economicamente soddisfatte.

LA vita è fatta di scelte … la tua qual è?

Buona vita a tutti voi.

Autore: Roberto Chessa

https://rchessa.wordpress.com/

2 thoughts on “Network Marketing, fuffa o reale opportunità di lavoro ?

  1. Bravo! Ottimo articolo insieme a quello sullo stipendio % alle tue performance. Chapeau !

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